Ancora una volta l'inflazione è al centro dell'attenzione nella prossima settimana. Mercoledì sarà resa nota la lettura dell'indice dei prezzi al consumo (CPI) del Regno Unito per il mese di luglio, che a giugno è salito al 9,4%, il livello più alto degli ultimi 40 anni. Negli Stati Uniti, l'evento chiave della settimana sarà la pubblicazione dei verbali della riunione di luglio della Federal Reserve, in cui l'inflazione e i tassi di interesse sono stati tra i principali punti all'ordine del giorno. E mentre la stagione degli utili volge al termine, attendiamo i risultati del secondo trimestre dei retailer statunitensi Walmart e Target.
EVENTO PRINCIPALE:
Mercoledì - Verbali della Fed
Come previsto, la Federal Reserve ha aumentato i tassi di 75 pb a Luglio, portando il tasso di riferimento a un intervallo compreso tra il 2,25% e il 2,5%. Tuttavia, la conferenza stampa di Powell ha posto più domande che risposte. Il presidente della Fed Jay Powell ha dichiarato che la Fed considera l'inflazione ancora troppo alta e che la commissione è molto attenta ai rischi di inflazione. Tuttavia, ha proseguito affermando che ai livelli attuali il tasso dei Fed Funds si colloca nell'intervallo di valori ritenuti neutrali, il che ha suscitato non poche perplessità e ha provocato un brusco calo dei rendimenti. Con un'inflazione già ben al di sopra dell'obiettivo, questa dichiarazione sembra in contrasto con le proiezioni di fine anno di giugno, che prevedevano un tasso di policy del 3,4% entro la fine dell'anno, e con l'insistenza di Powell nel voler vedere prove evidenti che l'inflazione è sotto controllo, cosa che chiaramente non è. Ha poi ribadito che l'economia statunitense non è assolutamente in recessione e che, nonostante le preoccupazioni per l'aumento dei prezzi, la Fed si farà guidare dai dati. Da quella conferenza stampa dal tono dovish, una serie di oratori della Fed, da Mary Daly, Presidente della Fed di San Francisco, a James Bullard, Presidente della Fed di St. Louis, hanno ribattuto a questa interpretazione: Daly ha detto che la Fed non ha "neanche lontanamente" finito di affrontare il problema dell'inflazione, mentre Bullard vede un tasso di Fed funds tra il 3,75% e il 4% entro la fine dell'anno. I verbali di questa settimana saranno interessanti per molte ragioni, ma la principale sarà probabilmente la posizione della maggioranza dei policymaker rispetto al tasso neutrale, alla luce dei commenti di Powell. Il commento di Powell è stato oggetto di molte critiche, visto il livello dell'IPC, il che porta a chiedersi da dove provenga.
ALTRI EVENTI PRINCIPALI (15 AGOSTO-19 AGOSTO):
LUNEDÌ 15 AGOSTO
Vendite al dettaglio in Cina (Luglio)
I recenti dati sul commercio cinese potrebbero aver indicato una forte ripresa delle esportazioni, ma il debole numero di importazioni dà ancora l'impressione che la domanda interna rimanga debole. La debolezza si inserisce in un contesto che fatica ad adattarsi a una politica di zero-coviding e di problemi nel settore immobiliare A Giugno abbiamo visto gli effetti hanno avuto sull'economia cinese, con una contrazione del -2,6% per il 2° trimestre. Le vendite al dettaglio a hanno registrato un lieve miglioramento (3,1%), La produzione industriale è stata più robusta e si è ripresa molto meglio, ma si prevede ancora un aumento solo del 4,5% a Luglio dopo un aumento del 3,9% a Giugno.
MARTEDÌ 16 AGOSTO
Walmart T2 risultati
Per la maggior parte , Walmart è stata in grado d aspettative che l'aumento dei costi avrebbe iniziato a incidere sulla redditività, ma nel primo trimestre questa fortuna si è esaurita. Il fatturato del primo trimestre è stato superiore alle aspettative con 141,6 miliardi di dollari, i profitti sono stati inferiori alle previsioni di 1,48 centesimi di dollaro e 1,30 centesimi di dollaro per azione. Alla fine dello scorso anno, Walmart aveva previsto una crescita delle vendite del 4%, che in un periodo di aumento dei prezzi sembrava un po' ottimistica. A maggio ha ridotto l'obiettivo al 3,5%, oltre a tagliare le prospettive di utile per azione per il secondo trimestre. Il cambiamento più evidente è stato che i consumatori hanno speso meno per gli articoli a più alto margine e più per i generi alimentari. A luglio Walmart ha dato notizie ancora più preoccupanti sulle prospettive, quando ha abbassato i margini operativi a meno del 4% per il resto dell'anno, anche se le vendite dovrebbero essere più alte, pari al 7,5% per il secondo trimestre e al 4,5% per il resto dell'anno. Walmart ha dichiarato che la spesa per il cibo e il carburante rappresenta ora una percentuale molto più elevata della lasciando meno per articoli di maggior valore e con margini più elevati.
MERCOLEDÌ 17 AGOSTO
Verbali della Fed
Vedi evento principale, sopra.
Indice dei prezzi al consumo del Regno Unito
L'IPC Britannico ha toccato un altro record a Giugno, salendo al 9,4%, e sebbene i prezzi core siano scivolati al 5,8%, l'ulteriore aumento dei prezzi di input e output dell'IPP ha suggerito che potrebbero arrivare altre cattive notizie. Ora che la Banca d'Inghilterra ha tardivamente riconosciuto che di più per cercare di contrastare l'impennata dei prezzi e i tassi di all'inizio di questo mese, un altro numero forte questa settimana potrebbe sollevare la prospettiva di un altro aumento dei tassi di a Settembre. È vero che la banca centrale può fare ben poco per contrastare l'aumento dei prezzi dei generi alimentari e dell'energia, ma anche escludendo questi fattori, i prezzi core sono ancora ben al di sopra dell'obiettivo principale della banca, che è del 2%.
Vendite al dettaglio negli Stati Uniti (luglio)
Con l'economia statunitense ormai confermata in recessione tecnica, un settore che si è dimostrato piuttosto resistente è quello dei consumatori statunitensi. Le vendite al dettaglio statunitensi sono state positive ogni singolo mese di quest'anno, a parte un modesto -0,1 a Maggio. Se l'aumento dei prezzi sta scoraggiando la spesa dei consumatori, non è immediatamente evidente in questi numeri. A Giugno, le vendite al dettaglio statunitensi sono aumentate dell'1%, battendo le aspettative dello 0,9%, mentre la misura del gruppo di controllo è salita allo 0,8%, dopo un calo del -0,3% a Maggio. Con il mercato del lavoro statunitense che continua ad aggiungere posti di lavoro nei dati mensili sulle buste paga, non c'è motivo di supporre che questa tendenza positiva delle vendite al dettaglio non continui, con previsioni dello 0,3% nei numeri di Luglio di questa settimana. C'è una nota di cautela: la fiducia dei consumatori è fragile e il credito al consumo e’ cresciuto vertiginosamente. Il credito al consumo aumenta questa resilienza delle vendite al dettaglio?
Target T2 risultati
Un altro grande retailer statunitense che sta sentendo la pressione, Target, ha mancato le aspettative sui profitti del 1° trimestre e le azioni sono scese ai minimi di 52 settimane all'indomani della perdita del 1° trimestre. Il fatturato del primo trimestre è stato discreto, pari a 25,2 miliardi di dollari, mentre le vendite comparabili sono aumentate del 3,3%. Per quanto riguarda gli utili, il quadro è stato un po' diverso, scendendo sotto le aspettative a 2,19 centesimi di dollari per azione. Target ha dichiarato di aspettarsi che i margini operativi per l'anno in corso scivolino al 6%, in netto calo rispetto al precedente 8% o più, a causa dei costi inaspettatamente più elevati di carburante e trasporto, dei maggiori costi di inventario e dei costi salariali più elevati. L'azienda ha ribadito le sue previsioni di fatturato per il 2023, che prevedono una crescita annuale del fatturato tra il 5 e l'8%, ma non ha fornito previsioni sugli utili. Alla fine dello scorso anno, Target aveva dichiarato che il costo del lavoro vedrebbe subito un aumento di 300 milioni di dollari in più per i salari e le prestazioni sanitarie nei prossimi 12 mesi, continuando a spendere fino a 5 miliardi di dollari in investimenti per
GIOVEDÌ 18 AGOSTO
Cisco Systems T4 risultati
A Maggio le azioni Cisco hanno toccato i livelli più bassi Novembre 2020, dopo che la società ha emesso un downgrade a sorpresa degli utili. Da allora le azioni hanno registrato un modesto recupero, forse sulla base del fatto che le previsioni erano forse troppo pessimistiche. L'azienda ha tagliato le previsioni di fatturato per il quarto trimestre a un valore compreso tra -1% e -5,5%, contro un'aspettativa di +5,7%, e ha ridotto le previsioni per l'intero anno. L'azienda ha citato l'effetto delle chiusure cinesi e di altre interruzioni della catena di approvvigionamento per il declassamento shock. I numeri del terzo trimestre hanno evidenziato un fatturato di 12,84 miliardi di dollari, poco diverso da quello dell'anno precedente. La guerra tra Russia e Ucraina ha ridotto di 200 milioni di dollari, aumentando al contempo i costi. Con l'abolizione di alcune delle restrizioni più onerose dell'economia cinese a Giugno, si spera che le indicazioni fornite nel terzo trimestre possa essere state troppo pessimistica, e che le principali aree di debolezza del business si manifestino anche nelle vendite di software, anch'esse deboli nel terzo trimestre. attestarsi a 0,81 centesimi di dollari per azione.
VENERDÌ 19 AGOSTO
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Calendario utili
LUNEDÌ 15 AGOSTO | RISULTATI |
Phoenix Group Holdings (UK) | Risultati semestrali |
ZipRecruiter (US) | T2 |
MARTEDI 16 AGOSTO | RISULTATI |
Home Depot (US) | T2 |
Walmart (US) | T2 |
MERCOLEDÌ 17 AGOSTO | RISULTATI |
Amcor (US) | Risultati annuali |
Analog Devices (US) | T3 |
Balfour Beatty (UK) | Risultati semestrali |
Bath & Body Works (US) | T2 |
Cisco Systems (US) | T4 |
Krispy Kreme (US) | T2 |
Persimmon (UK) | Risultati semestrali |
Synopsys (US) | T3 |
Target (US) | T2 |
TJX Cos (US) | T2 |
GIOVEDI 18 AGOSTO | RISULTATI |
AO World (UK) | Risultati annuali |
Estee Lauder (US) | T4 |
VENERDÌ 19 AGOSTO | RISULTATI |
Deere & Co (US) | T3 |
Foot Locker (US) | T2 |
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