Anche i dividendi possono avere un impatto significativo sul sentimento del mercato. Mentre i guadagni possono dipendere dalle stime contabili, i dividendi rappresentano un effettivo pagamento in contanti agli azionisti. I dividendi sono diventati una componente importante dei guadagni e delle prospettive di redditività degli azionisti.
Poiché alcuni azionisti fanno affidamento sui dividendi per il loro reddito, le società che tagliano i propri dividendi tendono a vedere le proprie azioni severamente punite dal mercato, e quelle che le eliminano completamente tendono a perdere gli azionisti istituzionali, i quali sono limitati da politiche che consentono loro di possedere solo azioni che pagano dividendi. Per questo motivo, le società tendono ad alzare i dividendi solo fino a dei livelli che si sentono di poter mantenere sul lungo termine.
Questo suggerisce che cambiare i dividendi può dare una forte indicazione delle aspettative manageriali sui risultati futuri. L’aumento dei dividendi indica confidenza, mentre il tagli di dividendi solitamente indicano che la società ha riscontrato grossi problemi.
- Il rendimento del dividendo è calcolato come segue: dividendo per azione / prezzo per azione
- Più alto è il rendimento, maggiore è il guadagno sul tuo capitale ottenuto dai dividendi.
A volte, un rendimento più alto può indicare una sottovalutazione, ma altre volte può indicare preoccupazione che il tasso del dividendo venga tagliato.
Per misurare la rischiosità del livello di dividendo attuale, gli investitori possono verificare il rapporto di copertura di dividendo:
Copertura di dividendo = utili per azione / dividendi per azione
Questo misura l’abilità dell’azienda di guadagnare il suo attuale dividendo. Più alto è il livello, maggiore è la possibilità che i dividendi rimangano al loro livello attuale o che crescano, mentre un livello sotto l’1 suggerisce un potenziale taglio.
Un altro aspetto da considerare è che una volta che un dividendo è dichiarato, per riceverlo è necessario possedere l’azione entro una data limite. Nel primo giorno di trading in cui l’acquirente non riceve il dividendo, ovvero la data di stacco, il prezzo tende ad essere ridotto all’apertura dall’importo del dividendo.
I rapporti sui profitti delle aziende tendono ad attrarre molta attenzione e attività di trading per un paio di ragioni. Prima di tutto, nonostante alcuni sviluppi possano cogliere di sorpresa, i rapporti sui profitti e le conference call che li accompagnano tendono ad essere programmati e pubblicizzati con molto anticipo, così che gli investitori e i media possano seguirne i risultati. Secondo, gli analisti tendono a pubblicare delle stime di tali rapporti, così che le aspettative di consenso vengano quotate in azioni con un po’ di anticipo.
Per questo motivo, gli investimenti intorno ai rapporti sui profitti tendono ad essere influenzati meno dai profitti veri e propri e più da come i rapporti sui profitti risultano essere in relazione alle aspettative del mercato. Anche le stime effettuate dall’amministrazione per i trimestri futuri, conosciute come ’guidance’ (indicazioni), posso avere un grosso impatto sul sentimento dell’investitore.
Anche investire sulle azioni prima della pubblicazione di un report può essere importante. Un rialzo nelle notizie sui guadagni può suggerire delle aspettative di crescita e un maggiore rischio di delusione, mentre una svendita suggerisce una mancanza di sicurezza e il potenziale per una sorpresa positiva.
Con così tanti investitori e media focalizzati sui guadagni e sulle cifre indicative, potrebbe verificarsi una volatilità notevole in seguito alla pubblicazione delle cifre dei guadagni; per questo, molte aziende soprattutto americane tendono a pubblicare i loro rapporti fuori dagli orari di apertura dei mercati. Questi rapporti possono avere un impatto anche sulle tendenze e per questo possono creare opportunità significative e punti di svolta per gli investitori.