Pubblicato mensilmente (alle ore 15.00 GMT) il primo giorno lavorativo dopo la fine del mese
Il PMI è un indice basato su un’indagine dei direttori degli uffici acquisti delle imprese (nei settori costruttivo, manifatturiero e dei servizi) sulle condizioni del settore, così come le percepiscono. Il PMI costituisce una lettura molto importante per il sentiment, non solo per l’industria manifatturiera ma per l’economia in generale. Nonostante l’industria manifatturiera americana non sia più la componente maggiore del PIL come invece era in passato, questo settore rimane comunque il punto da cui tendono ad iniziare e finire le recessioni. Per questo, il PMI viene seguito con attenzione, e spesso stabilisce il tono dei mesi successivi e della pubblicazione di altri indicatori.
Il numero magico per il PIL è 50. Un valore di 50 o più, generalmente indica che il settore si sta espandendo. Se l’industria manifatturiera si espande, l’economia generale dovrebbe fare lo stesso. Per questo, è considerato un buon indicatore dei futuri livelli di PIL. Molti economisti aggiustano le proprie previsioni del PIL dopo il la lettura del PMI. Un altro numero utile è 42. Un livello di indice superiore al 42%, protratto nel tempo (mesi o anni), è considerato il valore di riferimento per l’espansione economica (PIL). I vari livelli tra 42 e 50 indicano la forza di tale espansione. Se il numero crolla sotto al 42%, la recessione potrebbe essere dietro l’angolo. L’indice è progettato in modo che l’annuncio di una cifra superiore a 50 significa che i direttori d’acquisto si aspettano che le condizioni dell’industria manifatturiera migliorino. Le letture del PMI dovrebbero aumentare quando il ritmo delle spese rimane positivo. Accelerare la produzione manifatturiera mette alla prova la capacità, spingendo in su il prezzo dell’inflazione. Se il PMI è superiore a 50, i tassi d’interesse e il dollaro statunitense potrebbero salire.