I prezzi delle nostre criptovalute si basano sul mercato sottostante. Sono resi disponibili dai mercati e dai market makers con cui negoziamo.
Nel caso di un hard fork, solitamente seguiamo la blockchain che ha maggior consenso tra gli utenti delle criptovalute e la useremo come base per i nostri prezzi. Ci riserviamo il diritto di determinare quale unità di criptovaluta detiene il maggior consenso.
Se il fork risulta in una seconda criptovaluta sostenibile, potremmo aprire una negoziazione equivalente nella nuova criptovaluta sui conti dei nostri clienti per rifletterla, oppure, invece di creare una negoziazione equivalente, potremmo fare un conguaglio su tali conti. Questo sarebbe a nostra completa discrezione e non avremmo alcun obbligo al riguardo. Avviseremo i nostri clienti di qualsiasi azione intrapresa.
I clienti dovrebbero prestare molta attenzione alle negoziazioni durante questo periodo e considerare tutte le implicazioni che tali negoziazioni potrebbero avere sul loro conto, come ad esempio l'aumento dei requisiti di margine. Se i clienti non hanno abbastanza fondi per soddisfare i requisiti di margine, i loro conti potrebbero essere liquidati.
Quando si verifica un hard fork, potrebbe verificarsi una forte volatilità intorno a tale evento, e se non riceviamo prezzi affidabili dal mercato sottostante, potremmo dover sospendere le attività di trading.
Potremmo cancellare la negoziazione nella nuova criptovaluta senza controvalore sui conti dei nostri clienti (come se non fosse mai stata inserita) per le seguenti ragioni: se, entro un periodo di tempo ragionevole, la seconda criptovaluta non diventa negoziabile sui mercati principali, oppure se non riesce ad essere riconosciuta come valuta sostenibile. Una volta fatto questo, avviseremo i nostri clienti.
Ci impegniamo a notificare i nostri clienti di tutte le potenziali blockchain fork. Tuttavia, sta a loro assicurarsi di sapere quando queste potrebbero accadere.